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Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO PRP: fenomeno del rilasciamento del dolore, utilizzata in presenza di una sintomatologia rotulea. PRP in compressione della rotula, eseguita la limite dell’insorgenza della sintomatologia. Viene utilizzata in pazienti che presentano una sintomatologia femoro rotulea. La pressione viene mantenuta per 25 secondi, importante è monitorare sia la quantità di pressione e sia il tempo in secondi necessari per ridurre la sintomatologia. Durante l’esecuzione della tecnica PRP, la sintomatologia deve diminuire fino a scomparire in minor tempo
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica MWM in carico utilizzata in presenza di una eccessiva e alterata posizione anteriore della testa omerale rispetto alla glenoide, durante la fase finale del movimento in estensione dell’anca. Recuperare la capacità del paziente di eseguire l’estensione dell’anca in carico corporeo. Individuare le limitazioni del range determinate da una micro-instabilità o alterata posizione della testa del femore all’interno dell’acetabolo, la quale individua un potenziale impingement femoro acetabolare. Tale FAI può nel tempo portare a una
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica MWM in presenza di dolore localizzato a livello dell’articolazione sacro iliaca in estensione. Riposizionare l’ileo in anteriore rispetto al sacro, mentre il paziente esegue il movimento precedentemente dolente in estensione lombo pelvica. Da utilizzare come forma trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche del mal di schiena in estensione, le quali provocano dolore locale sacro iliaco. L’idea è quella di recuperare la mobilità in anteriore dell’ileo rispetto al sacro, in modo normalizzare i
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica di riposizionamento acromion clavicolare MWM acromion clavicolare in paziente che presentano dolore localizzato all’articolazione acromion clavicolare nella flessione di spalla. Viene utilizzata per recuperare simultaneamente il movimento di rotazione superiore della clavicola e la corretta posizione della scapola, in modo da eseguire la flessione di spalla senza dolore. Ricercare l’angolo corretto del movimento clavicolare associando la flessione, e la over pressione alla fine del range di flessione. In alternativa, mobilizzare la clavicola postero superiormente
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Tecnica di riposizionamento del menisco a seguito di distorsione di ginocchio. MWM in riposizionamento del menisco in pazienti che presentano una sintomatologia dolorosa o limitazione della flessione o estensione del ginocchio. Viene utilizzata per recuperare il corretto rapporto articolare fra il menisco e le superfici articolari tibio femorali, in modo da determinare una loro corretta mobilità articolare. Paziente in piedi o supino, con il ginocchio in semi flessione, in modo da aprire lo spazio articolare
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma terapeutica di mantenimento dei risultati Taping riposizionamento dell’olecrano in glide laterale all’interno della paletta omerale. Viene utilizzata per ristabilire il corretto glide dell’olecrano all’interno della paletta omerale, durante il movimento di prono supinazione dell’avambraccio. Il tape, ha lo scopo di determinare una corretta mobilità in flessione dorsale della caviglia. Ha un effetto meccanico per ristabilire la tensione nelle strutture muscolari laterali del gomito . Può essere impiegata nelle condizioni croniche in
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Taping post distorsione in inversione della caviglia. Il ragionamento clinico è quello di riposizionare in direzione postero superiore il malleolo peroneale rispetto all’astragalo. Viene utilizzata per mantenere nel tempo i corretti rapporti articolare fra il perone e l’astragalo, nell’ipotesi di un suo posizionamento anteriore a seguito del trauma in inversione. Il tape ha lo scopo di determinare una corretta mobilità in flessione dorsale della caviglia nelle 24 ore. Ha un effetto meccanico simpatetico sulla percezione
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Snags centrale eseguito a livello del processo spinoso, o unilaterale sulle faccette articolari. Viene utilizzata in presenza di una sintomatologia muscoloscheletrica locale associata ai vari movimenti fisiologici toracici alterati. Viene impiegata per recuperare il corretto rapporto articolare fra le superfici articolari della vertebra coinvolta, in modo da determinare una corretta mobilità fra i segmenti spinali responsabili della disfunzione. Mobilizzare l’articolazione costo trasversaria in maniera da sollevare la costola collegata, la cui alterazione di posizione dà
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Viene utilizzata in presenza di una sintomatologia o riduzione di range presente a livello dell’articolazione trapezio metacarpale sia riposo e sia in movimento in estensione o abduzione. MWM in glide dello scafoide e trapezio associata al movimento in estensione e flessione del pollice. Viene utilizzata per recuperare il corretto rapporto articolare fra le superfici articolari dello scafoide e trapezio in modo da determinare una corretta mobilità articolare del pollice. Ha un effetto simpatetico sulla percezione
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Viene utilizzata in presenza di una sintomatologia o riduzione di range presenti a livelle delle articolazioni interfalangee sia riposo e sia in movimento delle dita. MWM in glide laterale della seconda falange associata al movimento in estensione e flessione del dito. Viene utilizzata per recuperare il corretto rapporto articolare fra le superfici articolari interfalangee in modo da determinare una loro corretta mobilità articolare. Ha un effetto simpatetico sulla percezione del dolore cronico. Può essere impiegata
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma di trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche cervicali che interessano i segmenti spinali di C1 e C2, i quali determinano il mal di testa d’origine cervicale. Dal punto di vista biomeccanico si cerca di recuperare il corretto rapporto articolare tra C1 e C2, in modo da ristabilire sia i corretti rapporti articolari a riposo e sia in movimento. Ridurre la pressione sulle strutture neurogeniche cranio cervicali. Ristabilire la corretta
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Viene utilizzata in presenza di una sintomatologia neuro muscolo scheletrica a livello dell’epicondilo laterale del gomito. MWM in glide laterale e supinazione dell’avambraccio, associata alla contrazione isometrica della mano in estensione e/o flessione. Viene utilizzata per recuperare i corretti rapporti articolari del gomito in modo da determinare una corretta distribuzione dei carichi a livello degli estensori del polso. Ha un effetto simpatetico sulla percezione del dolore cronico. Può essere impiegata nelle condizioni croniche in cui
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche del mal di schiena presente durante il movimento in estensione lombare. Auto Snag in estensione con l’utilizzo della cinta. Permette lo sblocco delle faccette articolari, nelle quali una loro continua pressione in chiusura determina l’insorgere della sintomatologia locale muscolo scheletrica. Viene utilizzata in pazienti che presentano una sintomatologia locale o irradiata al gluteo d’origine spinale durante il movimento di estensione lombare. Utile per
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO MWM in rotazione interna di tibia, viene utilizzata specificatamente per recuperare il range di flessione del ginocchio sia in scarico e sia in carico. Utile nelle articolazioni a cardine il cui movimento accessorio è limitato. In alternativa vengono utilizzate le MWM in direzione mediale o laterale. Può essere impiegata nelle condizioni croniche, in cui è presente una sintomatologia a livello del compartimento mediale del ginocchio, legata a una riduzione di mobilità in scivolamento del piatto
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma di trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche della giunzione cervico toracica nei segmenti spinali compresi tra C7 e D3. Permette lo sblocco delle faccette articolari cervico toraciche C7/D3, nelle quali una loro continua pressione in chiusura determina l’insorgere della sintomatologia locale muscoloscheletrica. Dal punto di vista biomeccanico, si cerca di sbloccare e riposizionare oltre che la faccetta articolare, anche la costola superiore di riferimento in modo da ristabilire sia
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma di trattamento nelle disfunzioni sia acute e sia croniche cervicali che interessano i segmenti spinali compresi fra C3/7. SNAGs associato di due segmenti cervicali insieme, tale azione contemporanea è utile per aumentare il grado di efficacia della tecnica sulle sintomatologie di blocco o alterazione di movimento di due segmenti spinali. Tale azione ristabilisce i corretti rapporti articolari mentre il paziente esegue la rotazione cervicale. La SNAGs viene eseguita sul pilone articolare
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Da utilizzare come forma di auto trattamento da eseguire autonomamente, in presenza di disfunzioni sia acute e sia croniche del mal di schiena. La posizione quadrupedica viene scelta per ridurre al massimo le forze di stress sulla colonna lombare. Le due cinte collegate fra loro e fissate al lettino e sul segmento lombare responsabile della sintomatologia, hanno lo scopo di fissare cranialmente il segmento spinale superiore alla lesione, mentre il paziente flettendosi sulle ginocchia porta
Per attivare i sottotitoli in italiano del video cliccare sul pulsante CC (in basso a destra della barra di riproduzione) e selezionare italiano. RAGIONAMENTO CLINICO Valutare il grado di rotazione interna dell’anca. Individuare le limitazioni del range determinate da: – una micro-instabilità – alterata posizione della testa del femore all’interno dell’acetabolo, la quale può generare un potenziale impingement femoro acetabolare durante il movimento di flessione e rotazione interna dell’anca. Tale impingement- FAI – può nel tempo portare a una degenerazione articolare con sintomatologia dolorosa locale o riferita al ginocchio. Il terapista attraverso l’utilizzo della MWM in rotazione interna, tende a
RAGIONAMENTO CLINICO Per Mulligan ci sono due cause alla base dell’insorgenza del dolore e della perdita di movimento articolare: Un errore posizionale delle superfici articolari che causa la comparsa dei sintomi Un errore di traiettorie per cui durante il movimento le superfici articolari non scorrono nel corretto e normale solco. Il trattamento consiste nel riposizionamento passivo articolare associato al movimento attivo. MWM: Mobilizzazioni con Movimento MWM: Mobilizzazioni con Movimento – Ossia il cuore del Mulligan Concept Consistono nell’applicazione di una mobilizzazione passiva mantenuta costantemente dal fisioterapista sulla componente accessoria del movimento articolare, mentre il paziente esegue il movimento attivo precedentemente
Quadrante Inferiore è composto da singoli corsi su Alluce, Anca, Caviglia, Ginocchio, Lombare, Rotula, Sacroiliaca, Tibio Peroneale Superiore, Toracica SI Anatomia funzionale SI Mobilità SI FORZA-FORMA SI DISFUNZIONI SI ESAME FUNZIONALE SI Anatomia funzionale SI Mobilità SI FORZA-FORMA SI DISFUNZIONI SI ESAME FUNZIONALE
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