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Principi centrali del Concetto Mulligan© Tecniche di trattamento – Linee Guida MWM Mobilizzazioni con Movimento Elementi tecnici passivi delle MWM Localizzazione delle MWM Direzione della MWM Quantità della forza nel glide Quantità totale del trattamento Relazione fra quantità e direzione Pain Release Phenomenon Taping Riposizionamento Auto Trattamento SNAGs – naturali mobilizzazioni articolari mantenute Linee Guida SNAGs NAGs: Naturale Scivolamento Articolare MWM e dolore nelle disfunzioni del movimento MWM e movimento Linee Guida essenziali Principi centrali del Concetto Mulligan© Il concetto Mulligan Brian Mulligan è un fisioterapista d’origine neozelandese, il quale negli anni ’80, nel campo della terapia manuale propose un
PRP – Introduzione PRP CERVICALE Quadrante inferiore PRP Spalla PRP Rizoartrosi PRP scafoide e trapezio PRP sacro iliaca con cinta incrociata PRP Anca in compressione PRP anca in flessione quadrupedica PRP anca in flessione quadrupedica con cinta PRP anca in compressione da supino con esercizio a ponte PRP alluce valgo PRP astragalo cuboide navicolare PRP femoro rotulea SRL in compressione PRP – Introduzione Pain Release Phenomenon – Fenomeno rilasciamento del dolore Le PRP, sono delle specifiche mobilizzazioni articolari oscillatorie in posizione biomeccanica di riposo associate alla compressione. Nella loro esecuzione tecnica, durante la fase compressiva sulla struttura articolare, sono compiuti
SWMAMS – Introduzione SMWLMs L4 L5: combinata SMWLMs L3 L4: in estensione anca Auto SMWAMs associato al movimento del braccio SNAGs C4 C5 per gomito del tennista SMWAMs C5/C6 con braccio in flessione anteriore SMWAMs braccio trasversale flessione orizzontale SMWAMs C4/5 con braccio in abduzione SWMAMS – Introduzione Introduzione Uno degli elementi distintivi del Mulligan Concept, per ottenere una stabilizzazione dei risultati ottenuti con il trattamento eseguito dall’operatore, è quello di coinvolgere attivamente il paziente nel piano di recupero della patologia. Tale partecipazione attiva, nella strategia multiforme di risoluzione della disfunzione, è un elemento essenziale e deve essere attuata nel
MWM setting la scapola Auto snags rotazione tra C3 e C7 Auto SMWAMs associato al movimento del braccio Auto Trattamento – Introduzione Auto snags flessione tra C3 e C7 Auto Snags in inclinazione laterale Auto SNAGs flessione cervicale alta C1-C2 Auto SNAGs estensione cervicale alta C1- C2 Auto SNAGs in rotazione cervicale alta C1- C2 Trazione a pugno (Fist traction) Auto SNAGs cinta in estensione Auto SNAGs per estensione con pugno Auto snags con cinta in flessione Auto snags con cinta in posizione quadrupedica Auto snags con cinta agganciata al lettino in quadrupedica Correzione posizione seduto con cuscino MWM sacro
Questa è la sezione introduttiva dei principi teorici del Metodo Mulligan. Il Mulligan Concept è una forma di terapia manuale che unisce a una mobilizzazione passiva eseguita dal terapista, un movimento fisiologico attivo realizzato dal paziente. Tale combinazione di trattamento manuale passivo e attivo, ha lo scopo di ristabilire una corretta posizione articolare indolore della struttura muscolo scheletrica durante il movimento. Spalla – Introduzione Mwm in glide posteriore in flessione Mwm in glide posteriore con cinta in flessione anteriore Mwm in glide posteriore con cinta in abduzione Mwm antero posteriore con paziente supino in flessione Mwm in glide post. con
Manipolazioni Spinali – Introduzione Cosa sono le Manipolazioni Spinali Che cos’è la cavitazione/crack/pop Meccanismo d’azione neuro fisiologico delle manipolazioni Meccanismo d’azione meccanico delle manipolazioni spinali Efficacia Test Pre Manipolativi Controindicazioni alla manipolazione Manipolazione cervicale C1/2 Manipolazione cervicale C0/1 Manipolazione cervicale C3/7 Manipolazione lombare in rotazione Manipolazione toracica in estensione DOG Manipolazione toracica SCREW – in rotazione Manipolazione sacro iliaca in posteriore Cervico Toracica HVLA in rotazione Cervico Toracica HVLA in trazione Toracica HVLA in rotazione Sacro Iliaca HVLA in anteriore Manipolazioni Spinali – Introduzione Storia La manipolazione spinale è un intervento terapeutico che ha radici nella medicina tradizionale ed è
Trocantere anteriore Trocantere posteriore Controllo adduzione a v sul trocantere Rotazione interna tibio femorale Taping tibio peroneale superiore in posteriore Taping tibio peroneale superiore in anteriore Taping inversione Taping tendinite achillea Taping correzione pronazione Taping fascite plantare Taping scivolamento posteriore astragalo Taping alluce valgo Taping alluce valgo in rotazione Taping correzione navicolare Taping navicolare cuboide Taping incrociato lombare Correzione ileo anteriore in piedi Correzione ileo posteriore in piedi Trocantere anteriore “Viene utilizzato in presenza di una alterata posizione anteriore della testa femorale o di una trocanterite, la quale limita o altera la mobilità funzionale delle dita nei movimenti di flesso
Il video corso Cervicale SSOMT comprende delle video lezioni sulle basi biomeccaniche, anatomo patologiche delle sezioni cervicale superiore, media e cervico toracica. Vengono analizzate le varie forme patologiche, come l’instabilità vertigine cervicale, il colpo di frusta e la sindrome dello stretto toracico. Sono presenti i test clinici per raggiungere una diagnosi differenziale corretta per programmare un trattamento specifico. Cervicale Media Anatomia e Biomeccanica Cervicale Media Valutazione Funzionale Audio CXSUP Anatomia Biomeccanica PPT CXSUP Valutazione Funzionale Audio PPT Giunzione Cervico Toracica TOS Stretto Toracico Anatomia TOS Valutazione e Trattamento Cervicale Media Anatomia e Biomeccanica Cervicale Media Valutazione Funzionale Audio CXSUP Anatomia
CGHA CLASSIFICAZIONE CGHA Cervicogenica CGHA Alterazioni Muscolari CGHA Valutazione Funzionale -Test CGHA Terapia Manuale Test Legamenti Alari Sharp Pusher Test Manipolazione Mobilizzazione Flexion Rotation Test CGHA CLASSIFICAZIONE CGHA Cervicogenica CGHA Alterazioni Muscolari CGHA Valutazione Funzionale -Test CGHA Terapia Manuale Test Legamenti Alari Sharp Pusher Test Manipolazione Mobilizzazione Flexion Rotation Test
l Corso Mobilizzazioni è rivolto a tutti gli operatori dell’ambito fisioterapico che vogliano acquisire le competenze tecniche di terapia manuale. Le tecniche consistono nel mobilizzare una o più articolazioni e consente al paziente di ampliare i range di movimento dell’articolazione coinvolta dalla patologia, conservando il libero il movimento articolare fisiologico al fine di riportare verso la normalità la mobilità articolare patologicamente limitata. Mobilizzazione SACRO ILIACAcon ilio in anteriore e sacro posteriore Mobilizzazione SACRO ILIACAilio in posteriore rispetto al sacro in posizione supina Mobilizzazione SACRO ILIACAin contro nutazione dell’ileo con paziente sul fianco Mobilizzazione SACRO ILIACAileo in nutazione con paziente sul
Il Corso Mobilizzazioni è rivolto a tutti gli operatori dell’ambito fisioterapico che vogliano acquisire le competenze tecniche di terapia manuale. Le tecniche consistono nel mobilizzare una o più articolazioni e consente al paziente di ampliare i range di movimento dell’articolazione coinvolta dalla patologia, conservando il libero il movimento articolare fisiologico al fine di riportare verso la normalità la mobilità articolare patologicamente limitata. Mobilizzazione TORACICA in flessione Mobilizzazione TORACICA in estensione Mobilizzazione TORACICA in inclinazionelaterale in apertura e chiusura Mobilizzazione TORACICA in rotazionea livello del segmento superiore, medio e inferiore Mobilizzazioni COSTALI in rotazione Mobilizzazioni SPINALI TORACICHEcentrali e unilaterali in anteriore
Mobilizzazione LOMBARE in flessionecon paziente sdraiato sul fianco Mobilizzazione LOMBARE in estensionecon paziente sdraiato sul fianco Mobilizzazione LOMBARE in rotazionecon paziente sdraiato sul fianco Mobilizzazione LOMBARE in inclinazione lateralecon paziente sdraiato sul fianco Mobilizzazione in direzione posterioredei segmenti spinali Mobilizzazione CENTRALE in anteriore deisegmenti spinali lombari compresi fra L1 e L5 Mobilizzazione UNILATERALE in anterioredei segmenti spinali compresi tra L1-L5 Mobilizzazioni segmenti spinali in anteriorein varie posizioni combinate di inclinazionee estensione lombare Mobilizzazioni dei movimenti fisiologici delsegmento lombare in rotazione e inclinazionelaterale da seduto
Il Corso Mobilizzazioni è rivolto a tutti gli operatori dell’ambito fisioterapico che vogliano acquisire le competenze tecniche di terapia manuale. Le tecniche consistono nel mobilizzare una o più articolazioni e consente al paziente di ampliare i range di movimento dell’articolazione coinvolta dalla patologia, conservando il libero il movimento articolare fisiologico al fine di riportare verso la normalità la mobilità articolare patologicamente limitata. Mobilizzazione in distrazione dell’articolazionetibio peroneo astragalica Mobilizzazione peroneo astragalica in valgismo Mobilizzazione tibia e perone in scivolamento posteriore Mobilizzazione del perone in posteriore da supina Mobilizzazione sotto-astragalica in abduzione sul fianco Mobilizzazione sotto-astragalica in posizioneprona in valgismo e
Il Corso Mobilizzazioni è rivolto a tutti gli operatori dell’ambito fisioterapico che vogliano acquisire le competenze tecniche di terapia manuale. Le tecniche consistono nel mobilizzare una o più articolazioni e consente al paziente di ampliare i range di movimento dell’articolazione coinvolta dalla patologia, conservando il libero il movimento articolare fisiologico al fine di riportare verso la normalità la mobilità articolare patologicamente limitata. Mobilizzazione TPD del melleoloperoneale in anteriore sul fianco Mobilizzazione TPD peronein direzione anteriore sul fianco Mobilizzazione TPD in direzioneanteriore e posteriore del malleoloperoneale e tibiale Mobilizzazione in flessione plantaredell’articolazione tibio peroneo astragalica Mobilizzazione tibio peroneo astagalica inflessione plantare
Neurodinamica Video Lezioni Teorico Pratica Nervo mediano Nervo radiale Nervo ulnare Nervo sciatico Nervo femorale Slump Neurodinamica INTRODUZIONE La neurodinamica, è una tecnica manipolativa fisioterapica, il cui scopo primario è quello di valutare i possibili collegamenti pato funzionali nella meccanica e nella fisiologia del sistema nervoso. Come forma terapeutica valutativa è indicata ogni qualvolta si presentano segni e sintomi causati da una compromissione biomeccanica o da una reazione infiammatoria a livello del sistema nervoso sia centrale e sia periferico La neurodinamica può avere la sua indicazione terapeutica nelle patologie che coinvolgano la struttura neurale sia dal punto di vista pato meccanico e
Il Corso Mobilizzazioni è rivolto a tutti gli operatori dell’ambito fisioterapico che vogliano acquisire le competenze tecniche di terapia manuale. Le tecniche consistono nel mobilizzare una o più articolazioni e consente al paziente di ampliare i range di movimento dell’articolazione coinvolta dalla patologia, conservando il libero il movimento articolare fisiologico al fine di riportare verso la normalità la mobilità articolare patologicamente limitata. Mobilizzazione GINOCCHIO movimentofisiologico in flessione Mobilizzazione GINOCCHIO del movimentofisiologico in flessione o in estensionein posizione prona Mobilizzazione GINOCCHIO rotazione internadella tibia rispetto al femore in estensione supina Mobilizzazione GINOCCHIO in rotazioneinterna in posizione prona Mobilizzazione PIATTI TIBIALI in
Il Corso Mobilizzazioni è rivolto a tutti gli operatori dell’ambito fisioterapico che vogliano acquisire le competenze tecniche di terapia manuale. Le tecniche consistono nel mobilizzare una o più articolazioni e consente al paziente di ampliare i range di movimento dell’articolazione coinvolta dalla patologia, conservando il libero il movimento articolare fisiologico al fine di riportare verso la normalità la mobilità articolare patologicamente limitata. Mobilizzazione in flessione dell’anca Mobilizzazione in rotazione interna dell’anca Mobilizzazione in abduzione dell’anca Mobilizzazione in abduzionecon il paziente sul fianco Mobilizzazione dell’estensionedell’anca in posizione prona Mobilizzazione in rotazione interna dell’anca Mobilizzazione dei movimentiaccessori della testa del femore Mobilizzazione
Scopo Riposizionare l’articolazione sterno clavicolare in direzione medio laterale mentre il paziente solleva il braccio in flessione orizzontale. Posizione paziente Seduto con la testa e le spalle allineate. Posizione Terapista Posteriore al paziente. Posizione Mani Posizionare l’eminenza tenare della mano destra appena al disopra del margine supero mediale della clavicola al limite della rima articolare sterno clavicolare. La mano destra stabilizza tutta la faccia posteriore della scapola con il pollice posizionato lungo la spina della scapola. Procedura Mobilizzare in direzione medio laterale la clavicola. Contemporaneamente con la mano sinistra il terapista accompagna il movimento di rotazione interna della scapola. Mantenendo
Mobilizzazione RUD RADIOin prono supinazione dell’avambraccio Mobilizzazione RUD dell’ulna in prono supinazione Mobilizzazione RADIO in scivolamento posteriorerispetto all’ulna in limitazione della supinazione Mobilizzazione RUD RADIO in scivolamentoanteriore in pronazione Mobilizzazione RADIO CARPICA in flessione Mobilizzazione RADIO CARPICA in scivolamentolaterale della prima fila delle ossa del carpo conlimitazione della flessione Mobilizzazione RADIO CARPICA in direzioneposteriore delle prime fila delle ossa del carpoin limitazione della flessione Mobilizzazione RADIO CARPICA in estensione Mobilizzazione RADIO CARPICA in direzione ulnaredella prima fila carpale in limitazione dell’estensione Mobilizzazione RADIO CARPICA in scivolamentoanteriore della prima fila delle ossa carpaliin estensione del polso Mobilizzazione SCAFOIDE in scivolamento posteriore
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